A castello con i bambini: il Palazzo Ducale di Urbino

Imparare come vivevano gli antichi nobili e come si svolgeva la vita di corte? Ammirare qualche capolavoro artistico di illustri pittori? Scoprire una vera meraviglia del Rinascimento italiano ancora perfettamente conservata? E’ possibile far fare tutto questo ai vostri bambini, in poche ore, al Palazzo Ducale di Urbino. Il Palazzo Ducale di Urbino, edificato per volere di Federico da Montefeltro, stupirà i vostri bambini ma anche gli adulti, per la sua bellezza stilistica e per i capolavori che racchiude: oggi è infatti la sede della Galleria Nazionale delle Marche, che raccoglie alcune delle opere più importanti dipinte nei secoli nel territorio regionale.

Abbiamo visitato il Palazzo Ducale di Urbino con i nostri piccoli, in questo articolo vi raccontiamo come è andata: buona lettura!

Il Palazzo Ducale di Urbino: “una città in forma di palazzo”

“Una città in forma di palazzo”, è questa la definizione del Palazzo Ducale di Urbino che ha dato Baldassare Castiglione nel suo Libro del cortigiano. Cosa significa? Significa che il palazzo dei Montefeltro non è stato costruito per essere una fortezza difensiva, ma per rappresentare gli ideali di armonia, di equilibrio e di prospettiva, tutte conquiste dell’uomo del Rinascimento che a Urbino trovano una magnifica realizzazione. Se volete scoprire con i vostri bambini il vero senso del Rinascimento italiano, trascorrete qualche ora ad Urbino.

La costruzione del Palazzo Ducale di Urbino fu voluta da Federico da Montefeltro, signore del Ducato dal 1444 al 1482 e grande amante dell’arte. Alla costruzione del Palazzo, e poi successivamente alla sua decorazione, contribuirono diversi architetti ad artisti. Diversamente da altre residenze e bellezze architettoniche del passato, il Palazzo Ducale di Urbino non ha un “solo padre” come architetto, ma è il frutto di un lavoro collettivo durato moltissimi anni. Il primo nucleo del palazzo, che quando lo visiterete sarà descritto come l’appartamento della Jole, fu edificato per volontà del padre di Federico, il conte Guidantonio. Questo nucleo è stato poi ampliato per dare vita a quello che oggi è il Palazzo Ducale.



Un gioiello di architettura del Rinascimento

L’elemento che contraddistingue il Palazzo sono senz’altro i torricini, presenti nella facciata esterna. Questi elementi sono caratteristici perché ci raccontano molto di questo strano castello. Normalmente infatti i castelli medievali sono caratterizzati da alte mura difensive e imponenti torri di guardia. Al contrario, ad Urbino le mura difensive non ci sono, e le torri diventano un elemento di bellezza architettonica, e perdono la loro funzione di difesa. Questo accade per diversi motivi: il primo è che il Palazzo Ducale doveva rappresentare la potenza incontrastata di Federico da Montefeltro sul territorio, che non temeva alcun attacco nemico. La seconda ragione è che il Palazzo Ducale non rappresenta solo la potenza della famiglia che ne ha voluto la costruzione, ma rappresenta tutti gli ideali del Rinascimento, tra cui l’armonia e l’equilibrio.

Un secolo dopo, la guida del ducato passò dai Montefeltro alla famiglia Della Rovere, che ampliò ulteriormente il Palazzo con l’aggiunta del secondo piano nobile. In alcuni tratti è possibile comprendere perfettamente questa aggiunta, perché vi troverete a camminare sopra l’antico tetto del primo piano!

La modernità del Palazzo Ducale si deve non solo alla sua bellezza e armonia architettonica, ma anche ai sistemi idraulici e di recupero delle acque che furono previsti durante le costruzione. Per ammirarne il senso, è possibile visitare i sotterranei del palazzo, a cui si accede dal cortile principale. Si tratta di enormi sale, ciascuna con un proprio scopo: la lavanderia, le scuderie e addirittura la neviera, dove veniva conservata la neve per poter mantenere al meglio gli alimenti. Per l’epoca, i locali sono altamente tecnologici. C’era per esempio, un complesso sistema di raccolta, filtraggio e distribuzione dell’acqua piovana, oltre che un sistema di smaltimento delle acque sporche e dei rifiuti.

La Galleria Nazionale delle Marche

Durante la vostra visita al Palazzo Ducale di Urbino con i bambini, avrete la possibilità di ammirare incredibili capolavori artistici, poiché il palazzo ospita la Galleria Nazionale delle Marche. Quindi la vostra visita al Palazzo Ducale sarà doppia, poiché in ognuna delle stanze del palazzo vengono esposte anche splendide opere d’arte. Il patrimonio di opere d’arte esposto al pubblico comprende dipinti e sculture che vanno dal ‘300 al ‘700, ma anche ceramiche, monete, disegni e arredi, a cui ovviamente si aggiungono le le decorazioni degli ambienti del Palazzo Ducale di Urbino.

Alcune delle opere esposte sono dei capolavori indiscussi del Rinascimento italiano. Ci sono ad esempio delle opere di Piero della Francesca, come la Flagellazione e la Madonna di Senigallia. Inoltre è esposta anche la tavola con la prospettiva conosciuta come Città ideale, di autore ancora sconosciuto, e due opere di Raffaello: il Ritratto di Gentildonna detto La Muta e la Santa Caterina d’Alessandria.

3 cose da non perdere: una visita veloce con i bambini

Una visita approfondita al Palazzo Ducale potrebbe durare ore, se non addirittura giorni interi, data l’enorme mole di materiale artistico presente. Per facilitare la vostra visita al Palazzo Ducale con i bambini, abbiamo pensato di elencare pochi punti focali che meritano senz’altro un passaggio con i più piccoli. Ecco dunque un percorso rapido da effettuare con i vostri bambini all’interno del Palazzo Ducale di Urbino:

  • Primo piano: dopo lo scalone d’ingresso, attraversate gli appartamenti regali e dirigetevi verso lo studiolo del Duca. Si tratta del luogo più intimo del palazzo, in cui il Duca Federico si ritirava per i suoi studi; le pareti presentano delle decorazioni intarsiate in legno, e nella parte alta si trovano i ritratti delle personalità che ispiravano Federico durante la sua vita. Proseguite verso le stanze che accolgono le opere di Piero della Francesca e di Raffaello.
  • Secondo piano: al termine dei lunghi corridoi che costeggiano il cortile d’onore, accedete alla caratteristica scala a chiocciola che porta al torricino. Affacciatevi per ammirare l’altra torre dalla balaustra e lo splendido panorama sulle colline intorno ad Urbino.
  • Visita ai sotterranei: scendete sottoterra dal cortile di accesso e accedete ai sotterranei del Palazzo, il luogo probabilmente più affascinante e suggestivo per i bambini. Divertitevi a contare i cavalli che potevano ospitare le scuderie e cercate di indovinare la funzione di ognuna delle grandi sale sotterranee.

Siete in vacanza nelle Marche? In cerca di altre idee per trascorrere qualche esperienza con i vostri bambini? Potrebbe interessarvi scendere nei sotterranei della città di Camerano, ne abbiamo parlato in questo articolo!



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