Alla scoperta di Orvieto sotterranea con i bambini

Orvieto undergound

Quando pensiamo ad Orvieto, la nostra mente va senza dubbio al fantastico Duomo, o al famosissimo pozzo di San Patrizio. Non tutti sanno che Orvieto offre la fantastica possibilità di visitare un largo tratto della città sotto terra. Ebbene sì, esiste una Orvieto sotterranea, che può essere visitata anche con i bambini, in un viaggio nella storia millenaria della città. Il tour di Orvieto underground è adatto a bambini di ogni età, e tutti – grandi e piccoli – resteranno affascinati da questa esperienza insolita.

Abbiamo effettuato il suggestivo tour di Orvieto sotterranea con i nostri bambini, ed in questo articolo vi raccontiamo come è andata: buona lettura!

Orvieto sotterranea: una storia millenaria

Una vera e propria città sotterranea. E’ questa l’idea che ci si fa non appena si varca il portone per accedere al tour di Orvieto sotterranea. Del resto, parliamo di circa 1.200 caverne, collegate da innumerevoli gallerie. Sono tante le stanze e gli anfratti scoperti sotto la città di Orvieto, che in parte oggi sono visitabili in un suggestivo giro che potete effettuare con i vostri bambini.

Perché costruire una città sotterranea

Perché mai bisognerebbe costruire una città sotterranea? E sopratutto, a chi si deve questa opera di abile ingegneria? La risposta a queste domande affonda in oltre 2.500 anni di storia della città di Orvieto, e ci apre un mondo tanto affascinante quanto complesso. I primi a scavare la roccia su cui si erge Orvieto furono gli Etruschi, diversi secoli prima dell’anno zero. La loro necessità fondamentale era probabilmente quella di trovare – attraverso altissimi pozzi – e poi convogliare, l’acqua piovana, che la roccia permeabile su cui si staglia Orvieto non riesce a trattenere naturalmente. Orvieto si poggia infatti su una rupe di tufo e pozzolana, entrambe rocce che non trattengono acqua, ma allo stesso tempo molto semplici da scavare. La pozzolana, addirittura, può essere grattata via con le mani.

Grotte da cui sono state ricavate delle colombaie

Per questa relativa facilità con cui può essere scavata la roccia, anche dopo gli Etruschi, nei secoli gli abitanti della città hanno continuato a “bucare” il sottosuolo con caverne e cunicoli. All’antica necessità di trovare e mantenere l’acqua, si sono aggiunti nel Medioevo il bisogno di difendersi dall’esterno, di mantenere gli alimenti, e di rendersi autosufficienti in caso di assedio. Sottoterra sono emerse una enorme macina per la produzione di olio, ma anche enormi colombaie. Queste permettevano di avere cibo a sufficienza per la popolazione e fertile concime per gli agricoltori.

Più recentemente, la terra è stata scavata per estrarre pozzolana. E i documenti ci dicono che gli antichi sono stati molto più saggi ed abili dei moderni. Il vecchio sistema di scavo infatti permetteva di mantenere una certa stabilità del sottosuolo, mentre gli scavi sconsiderati tra fine Ottocento ed inizio Novecento hanno messo a repentaglio la stabilità dei sotterranei, e per questo motivo sono stati interrotti.

Una scoperta fortuita

Incredibile ma vero, questa sconfinata città sotterranea è frutto di una scoperta relativamente recente. Negli anni ’70 infatti, a seguito di un crollo naturale della Rupe su cui sorge Orvieto, sono state rinvenute alcune cave, da cui gli speleologi sono partiti per questa fantastica scoperta. Sebbene infatti fossero state indispensabili per venticinque secoli, in epoche più recenti tutte le gallerie e i collegamenti con le cave erano state man mano chiuse e sigillate. Solamente il caso fortuito, dovuto ad un evento potenzialmente tragico per la città, ha fatto sì che venisse alla luce questa meraviglia di ingegneria che è Orvieto sotterranea.

Come visitare Orvieto sotterranea con i bambini

La visita di Orvieto underground dura circa un’ora, e si effettua solamente in piccoli gruppi con guida. Per accedere ai sotterranei, è necessario acquistare i biglietti presso l’ufficio del turismo in Piazza Duomo. I tour guidati sono disponibili tutto l’anno, e se ne effettuano a diversi orari nel corso della giornata. Se avete programmato una visita in città, vi consigliamo di prenotare la vostra visita con anticipo, per non rischiare che i posti a disposizione esauriscano. L’accesso a Orvieto sotterranea dista pochissimi minuti a piedi dalla centralissima Piazza del Duomo, e si accede alle gallerie sottoterra attraverso un bel giardino affacciato su uno splendido panorama.

Visitare Orvieto sotterranea con i bambini è un’esperienza molto affascinante, sia per i più piccoli sia per gli adulti. Ve la consigliamo fortemente, anche perché è una piacevole passeggiata niente affatto impegnativa. Qualche ripida rampa di scale non sarà un ostacolo insormontabile. Noi le abbiamo visitate con Lorenzo (5 anni) e Leonardo (un anno e mezzo), entrambi sulle loro gambe, perché ovviamente non è possibile accedere con il passeggino.

Uno dei profondi pozzi scavati nei secoli per ottenere acqua

Durante la visita, la guida vi racconterà l’affascinante storia di Orvieto sotterranea, facendovi ripercorrere lunghi secoli di storia in una breve e suggestiva passeggiata nel sottosuolo. Scoprirete, ad esempio, per quale motivo i colombi sono l’animale perfetto per affrontare un assedio, e come le grotte incredibilmente hanno rappresentato un rifugio per la popolazione dagli antichi Etruschi fino alla seconda Guerra Mondiale.

Per la visita suggeriamo un equipaggiamento agile: scarpe comode, meglio se da tennis, e abbigliamento sportivo. Attenzione se visitate Orvieto underground d’estate! La temperatura sotto terra è costante tutto l’anno, e si aggira attorno ai 15° – l’escursione termica con l’esterno potrebbe essere notevole!

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