Partire con i bambini: i documenti di viaggio

passaporto quanto costa

Vi è mai capitato di sognare di dover partire e di aver lasciato a casa i documenti di viaggio? O peggio ancora di avere con voi i vostri documenti, ma di aver lasciato a casa quelli dei bambini? Speriamo di no. Speriamo sopratutto che al limite, rimanga solo un brutto sogno. Per evitare situazioni spiacevoli al check-in, o durante un eventuale controllo in terra straniera, vi offriamo un riepilogo dei documenti di viaggio necessari per viaggiare con i bambini in Italia, in Europa e fuori dal Vecchio Continente.

Un aspetto importante che riguarda la preparazione e l’organizzazione del viaggio è senza dubbio la documentazione. Questa è infatti indispensabile per potersi spostare nel mondo, ma anche in Europa e addirittura in Italia.

Per evitare brutte sorprese a ridosso della partenza, vi diamo un consiglio: prendete in mano la situazione e controllare la modulistica con largo anticipo sulla data del vostro viaggio. Per modulistica intendiamo tutta la documentazione necessaria per la partenza: in tutti i casi, ad esempio, i vostri documenti di identità e quelli dei vostri bambini; per viaggiare fuori dall’Europa, il vostro passaporto; per destinazione più esotiche, eventualmente le vaccinazioni da effettuare. In questo articolo ci concentreremo sul tema dei documenti di identità e dei passaporti, rinviando ad un ulteriore approfondimento il tema delle vaccinazioni.

Attenzione alla scadenza dei documenti

La prima cosa da fare è ovviamente controllare la scadenza dei documenti di identità, vostri e dei vostri bambini. Tenete presente che la validità dei documenti dei giovanissimi è ridotta. Se tempo fa i bambini erano in qualche modo “incorporati” nei documenti dei propri genitori, tramite annotazione nel documento di questi ultimi, da qualche anno a questa parte anche loro, come gli adulti, devono avere il proprio documento di identità ed eventualmente il passaporto.

Da circa una decina di anni, carta d’identità e patente hanno come scadenza la propria data di nascita, e quindi hanno le seguenti validità:

PER LA CARTA DI IDENTITA’:

  • 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età
  • 5 anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni
  • 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita per chi ha più di 18 anni

PER LA PATENTE DI GUIDA:

  • 10 anni fino a 50 anni
  • 5 anni oltre i 50 anni e fino ai 70 anni
  • 3 anni dopo i 70 anni e fino agli 80 anni
  • 2 anni oltre gli 80 anni.

Diverso è il discorso per il passaporto, che ha le seguenti validità:

  • 3 anni per i minori di 3 anni
  • 5 anni per i minori dai 3 ai 18 anni
  • 10 anni per i maggiorenni.

Quindi mano al portafogli, e controllate fin da subito la validità dei vostri documenti, per non farvi trovare impreparati. Anche perché la procedura per il rinnovo dei documenti può essere anche piuttosto lunga. Per quanto riguarda la carta d’identità, in particolare, verificate presso l’ufficio anagrafe del vostro Comune se sia necessario fissare un appuntamento per il rinnovo. Sappiate che il rilascio del documento non è immediato: la nuova carta d’identità in formato elettronico vi verrà spedita direttamente presso il vostro domicilio, o dovrete passare a ritirarla diversi giorni dopo la richiesta. Fin da subito, tuttavia, vi verrà rilasciata una certificazione equivalente. Le procedure per il rinnovo della patente e del passaporto sono più complesse e richiedono delle tempistiche più lunghe.

I documenti per viaggiare in Italia

Da cittadini italiani, le destinazioni italiane sono ovviamente le più semplici rispetto alla documentazione richiesta. Sebbene non sia obbligatorio, vi consigliamo di girare in Italia sempre con un documento di riconoscimento affinché possiate essere identificati in caso di necessità, o anche semplicemente per completare le procedure di registrazione all’interno di una struttura ricettiva. Stesso discorso vale per i bambini: sarebbe opportuno dotarli fin da subito di un proprio documento di identità, anche per evitare di dover rincorrere un ufficio in caso di una partenza non programmata.

La questione è leggermente più complessa qualora decidiate di raggiungere una destinazione italiana in aereo. In questo caso, è obbligatorio avere con sé un documento di riconoscimento: carta d’identità, passaporto oppure patente – i voli all’interno dei confini italiani sono l’unico caso in cui un adulto può volare utilizzando la propria patente come documento di riconoscimento. Anche i bambini sono tenuti al riconoscimento e all’identificazione prima di salire a bordo, dunque anche loro dovranno avere con sé la propria carta d’identità, o in alternativa il passaporto.

I documenti per un viaggio in Europa con bambini

All’interno dei confini europei gli spostamenti sono liberi, poiché gli Stati hanno deciso di creare un’area comune (detta area Schengen, dal nome del paese in cui è stato siglato l’accordo). Attualmente l’area Schengen conta 26 paesi, molti dei quali appartenenti all’Unione Europea. All’interno di questo spazio gli spostamenti sono liberi, ed è quindi sufficiente esibire la propria carta d’identità a fini di controllo (ad esempio per l’imbarco in aereo) o di identificazione. Quindi non è necessario avere con sé il proprio passaporto. Queste modalità valgono anche per i bambini di ogni età.

Tuttavia, un discorso a parte va fatto per il Regno Unito dopo l’uscita del paese dall’Unione Europea. Infatti, dal 1 ottobre 2021 è indispensabile viaggiare con il passaporto per raggiungere il Regno Unito, anche per i minorenni. Non è richiesta una validità residua di 6 mesi, ma il documento deve comunque essere valido per tutta la durata del soggiorno. Non è richiesto l’ottenimento di un visto se il soggiorno è inferiore a sei mesi.

Nel momento in cui scriviamo, nell’ottobre 2022, essendo stata abolita ogni forma di controllo alle frontiere connessa con l’emergenza epidemiologica da Covid-19, non è più necessaria la compilazione del modulo PLF (Passenger Locator Form). Il PLF è stato utilizzato nella fase di riapertura post-pandemia per facilitare il tracciamento dei passeggeri ai fini del contenimento del virus.

Quali documenti per i bambini fuori dall’Europa?

Al di fuori dell’Area Schengen le cose si fanno leggermente più complesse. Di norma, infatti, per viaggiare fuori dai confini europei è necessario avere con sé il proprio passaporto. Il possesso del passaporto è infatti un requisito essenziale per l’ingresso nella maggior parte dei Paesi extraeuropei. Alcuni Stati richiedono una validità residua del passaporto di alcuni mesi; per accedere ad alcuni Stati, inoltre, potrebbe essere necessario premunirsi di un visto; in altri ancora occorre sbrigare delle formalità direttamente sul volo senza molte complicazioni. In tutti i casi, le regole che valgono per gli adulti sono valide anche per i bambini. Occorre dunque, in vista di un viaggio fuori dall’Europa, munirsi e munire i bambini di un passaporto.

Il nostro consiglio, prima di intraprendere un viaggio, è quello di consultare il sito Viaggiare Sicuri – un servizio istituzionale del Ministero degli Affari Esteri. Nel sito è possibile consultare, per ogni singolo Stato di destinazione, le informazioni aggiornate sui documenti di viaggio richiesti per l’ingresso nel Paese. Il sito è estremamente comodo poiché riporta in tempo reale anche eventuali restrizioni, requisiti specifici o suggerimenti per viaggi o trasferimenti.

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