Città del Messico in tre giorni: un itinerario con i bambini

Città del Messico in tre giorni

Sarete per tre o quattro giorni a Città del Messico ma non avete idea di come organizzare il vostro giro. Niente paura, ci pensiamo noi per voi.

Enorme, gigantesca, tentacolare: Città del Messico potrebbe spaventare per le sue dimensioni. Tuttavia, nasconde delle incredibili bellezze architettoniche che vi lasceranno a bocca aperta. Noi abbiamo trascorso a Città del Messico circa una settimana durante il nostro giro del mondo, ma in questo articolo vogliamo presentarvi un itinerario di soli tre giorni. Spesso infatti chi visita la capitale non riesce a restarci molto più tempo. Buono per tutti, l’itinerario è particolarmente adatto a chi viaggia con i bambini. L’itinerario che abbiamo ipotizzato non prevede corse contro il tempo. Al contrario, l’abbiamo immaginato come un modo per godersi in tutta serenità una delle città più intriganti d’America.

Scoprire Città del Messico: informazioni utili

Nell’immaginario di chi ormai viaggia sopra i trenta anni, Città del Messico è la città più popolosa del mondo. In realtà, il primato da qualche anno è in mano ad altre città orientali; ma la capitale del Messico è comunque una città sterminata. Migliaia e migliaia di chilometri quadrati densamente popolati, che racchiudono molti siti d’interesse e tappe obbligate per i visitatori. Con solo tre giorni a disposizione per visitare Città del Messico, è importante sapere che non riuscirete a visitare tutte le maggiori attrazioni. Occorre fare delle scelte, anche drastiche, eliminando alcune attrazioni per sceglierne altre. Per ogni giornata, infatti, vi proponiamo alcune alternative, lasciando ampia libertà di movimento. Inoltre, valutate con attenzione gli spostamenti, perché il traffico cittadino potrebbe costringervi a perdere tempo prezioso per affrontare percorsi di pochi chilometri.

Autobus turistici: un’ottima soluzione

Un mezzo che ci ha aiutato molto a visitare la città, e che ha fatto innamorare i bambini, è quello dell’autobus hop-on hop-off. Gli autobus scoperti hanno tre grandi vantaggi, a nostro parere. Il primo è quello di percorrere i maggiori itinerari turistici, senza necessità di camminare per decine di chilometri ogni giorno. Il secondo vantaggio è che, a differenza della metropolitana, consentono di ammirare la vita che si svolge tra le strade della città, un aspetto molto importante per imparare a conoscerla. Noi abbiamo optato per l’offerta che per pochi euro a persona consente per due giorni corse illimitate sugli autobus. E sono ben quattro i percorsi turistici che attraversano Città del Messico.

Infine, e soprattutto, a bordo degli autobus turistici i bambini si divertono un mondo senza stancarsi. A Città del Messico piove raramente, quindi trovate posto nel secondo piano scoperto, e divertitevi a scoprire la città con i vostri figli! E’ stata la prima volta che abbiamo utilizzato un mezzo simili, e non ne siamo affatto pentiti.

Dove alloggiare a Città del Messico

L’ultima informazione utile riguarda l’alloggio. Se si hanno a disposizione solo tre giorni a Città del Messico, è importante scegliere un alloggio in posizione centrale, oltre che sicura. Da questo punto di vista, i quartieri migliori sono quelli di Polanco, moderno distretto turistico, la Colonia Roma e la zona di Condesa. Si tratta di zone centrali che sono generalmente tranquille. Nessun luogo è totalmente esente dai pericoli di una grande città, ma con le dovute accortezze non si dovrebbe andare incontro a nessuna disavventura. Noi abbiamo alloggiato nei pressi di Roma Norte, a pochi passi dal Paseo de Reforma, l’arteria principale della città, e ci siamo sentiti tranquilli per tutta la durata del nostro soggiorno. Come di consueto, se viaggiate con bambini, consigliamo di trovare un alloggio che abbia anche la cucina, in modo da poter consumare almeno uno dei pasti in casa senza stressare troppo i bambini con pranzi e cene al ristorante.

Fatte queste dovute premesse, ecco dunque un’idea di itinerario per visitare Città del Messico in tre giorni!

Giorno 1: Esplorazione del centro storico

Difficile iniziare l’esplorazione su tre giorni di Città del Messico se non dal cuore pulsante della capitale: il centro storico. Camminate lungo le vie lastricate della Zona Rosa, ammirate la maestosità della Cattedrale Metropolitana e fate una pausa nella suggestiva piazza dello Zocalo. A bordo del nostro autobus turistico, nel primo giorno ci siamo goduti il percorso del centro storico. Siamo scesi dal bus per ammirare più da vicino i maestosi palazzi intorno a Piazza della Costituzione, detta appunto lo Zòcalo. L’alternativa all’autobus è la metropolitana. In questo caso, la vostra stazione di riferimento sarà Zòcalo/Tenochtitlan, sulla linea 2 (blu).

Una volta arrivati in centro, ammirate i resti del Templo Mayor. E’ quel che resta del più grande tempio dell’antica Tenochtitlan, la capitale azteca sulle cui macerie fu costruita Città del Messico. Se siete interessati alla cultura azteca, non perdetevi il Museo che si trova proprio al di sotto del Templo Mayor. I bambini resteranno sicuramente incantati dalla storia della città.

Alla scoperta delle opere di Diego Rivera

A proposito di arte e musei del centro storico, è il momento di compiere una scelta. Con poco tempo a disposizione, dovrete scegliere tra il Palacio Nacional oppure il Palazzo de Bellas Artes. Si tratta di tappe imperdibili, ed almeno una delle due deve trovare posto in un itinerario di tre giorni a Città del Messico.

Il Palacio Nacional, che si affaccia sullo Zòcalo, è la dimora del Presidente della Repubblica. Il palazzo custodisce gli affreschi murali sulla storia del Messico di Diego Rivera, forse il più grande e conosciuto artista nazionale, marito di Frida Khalo. L’ingresso al Palacio Nacional è gratuito, ma dovrete prenotarvi di persona per una visita guidata. Ne parte una ogni ora, ma spesso sono riservate con molti giorni di anticipo, affrettatevi quindi a prenotarla se volete entrare. Per noi la visita del Palacio Nacional e dei murales di Diego Rivera è stata una palestra perfetta di worldschooling. I bambini hanno seguito le spiegazioni estasiati, e anche noi grandi abbiamo scoperto cose super interessanti.

In alternativa, i dipinti murali di Diego Rivera e degli altri due grandi artisti messicani Orozco e Siqueiros sono al Palazzo di Bellas Artes. Situato poco lontano dal centro, l’ingresso è a pagamento (circa 4 euro a persona). Il Palazzo di Bellas Artes è uno spettacolo in sé, con un’architettura che non ci si aspetterebbe di trovare a Città del Messico. Da lì, concedetevi una passeggiata rigenerante nei giardini dell’Alameda, per concludere in tranquillità il vostro primo giorno in città con tutta la famiglia.

Giorno 2: Avventure Culturali a Chapultepec

Il vostro secondo giorno vi porterà al Bosco di Chapultepec, un vero e proprio polmone verde della città. Si tratta di un parco urbano sterminato, che ospita anche uno zoo visitabile gratuitamente. Non solo, nei pressi dello zoo ci sono anche un acquario, un serpentario ed un mariposario (casa delle farfalle), insomma tante attività gradite sia ai grandi che ai piccoli. Per arrivare a Chapultepec godetevi la passeggiata che attraversa i grandi viali di Città del Messico, transitando sotto l’iconico Angel de la Independencia ed il Monumento alla Rivoluzione.

All’interno del bosco di Chapultepec è situato il Museo Nazionale di Antropologia, dove potrete esplorare le ricche radici culturali del Messico, ma anche l’Audotorium nazionale. Se volete concedervi una lunga passeggiata rilassante nel Parco di Chapultepec, arrivate fino al castello omonimo. I bambini apprezzeranno specialmente se raccontate loro la curiosità che è l’unico castello di tutte le Americhe, fatto costruire da Massimiliano d’Asburgo.

Non lontano dal bosco di Chapultepec si trova il quartiere di Polanco, imperdibile per avere una visione della parte più moderna della città. Tra grattacieli ed edifici futuristici, svetta il Museo Soumaya, opera sinuosa che ospita una prestigiosa collezione d’arte. Se vi intriga l’idea del bus turistico, alla zona di Polanco è dedicato uno dei quattro itinerari del bus.

Giorno 3: Alla Scoperta di Xochimilco e Coyoacán

Concludete il vostro tour a Città del Messico in grande stile visitando Xochimilco e Coyoacán. Noleggiate una tradizionale imbarcazione colorata a remi a Xochimilco e godetevi un’esperienza unica lungo i canali. In questa zona sono ancora visibili le chinampas, il sistema utilizzato dagli aztechi per rendere coltivabile la zona. Dove oggi sorge la città, infatti, nei secoli scorsi c’era l’enorme lago Texcoco, oggi del tutto prosciugato. Le chinampas sono zattere galleggianti riempite di terra, ed utilizzate per la coltivazione di frutta e ortaggi – oggi principalmente fiori. La zona ormai è molto turistica, quindi non sorprendetevi se a bordo della vostra imbarcazione troverete un gruppo di mariachi intenti ad intonare qualche serenata. Ai bambini piacerà molto, specialmente all’ora del pranzo o della cena, quando è possibile mangiare nell’imbarcazione. Vi suggeriamo in laternativa di fare quest’esperienza all’ora del tramonto, quando tutto è più suggestivo ed il caldo meno asfissiante.

Nel pomeriggio, immergetevi nell’atmosfera bohémien di Coyoacán, esplorando il Museo Frida Kahlo e passeggiando per le affascinanti strade del quartiere. Se non resistete al richiamo dell’artista messicana più conosciuta nel mondo, non potete perdere la visita alla sua Casa Azul. La casa è stata una delle residenze dell’artista, ed oggi ospita un museo con le opere di Frida. Acquistare i biglietti sul sito ufficiale è un’impresa ardua, perché si esauriscono in fretta. Tuttavia, potete avere buone possibilità se li cercate con diversi giorni di anticipo sui vari portali specializzati, come Tiqets. Per rendere la visita più interessante per i bambini vi consigliamo di anticipare la conoscenza di quest’artista prima di visitare il museo, attraverso libri, immagini e racconti sulla sua vita. Noi abbiamo trovato molto utile questo libro dedicato a Frida pensato per i più piccoli, e questo bel racconto di Frida e Diego bambini.

Un giorno in più a disposizione?

Se i giorni a vostra disposizione a Città del Messico sono quattro, e non tre, ecco a voi ben due idee bonus tra cui scegliere. La prima idea è il sito archeologico di Teotihuacán, la città meglio preservata dell’America precolombiana, distante poco più di un’ora dal centro della capitale. Chiamata ‘la culla degli dei’ dagli antichi aztechi, a Teotihuacán si possono ammirare incredibili piramidi, murali splendidamente preservati e giganteschi complessi residenziali. Diversamente dai pur splendidi templi Maya dello Yucatàn, il sito archeologico azteco è molto più maestoso ed imponente con le sue costruzioni. All’epoca di massimo splendore, si calcola che erano centinaia di migliaia gli abitanti che risiedevano a Teotihuacán. La visita sarà sicuramente apprezzata anche dai più piccoli che iniziano a conoscere dei frammenti di storia.

Per raggiungere Teotihuacán è possibile spostarsi in autonomia, ad esempio con un taxi o con Uber. In alternativa, potete approfittare di uno dei tour che vi preleveranno e riporteranno a Città del Messico. C’è anche la possibilità di effettuare il tour in mongolfiera, date un’occhiata qui sotto!

La seconda idea per trascorrere il vostro ultimo giorno a Città del Messico è la visita al Santuario di Nostra Signora di Guadalupe. Il santuario si trova a pochi chilometri dal centro storico, vicino all’imponente collina di Tepeyac. Arriva qui anche un percorso del bus hop-on hop-off. Il santuario è il secondo sito più visitato dai pellegrini cattolici di tutto il mondo dopo San Pietro a Roma. Edificato dove secondo la tradizione la Madonna di Guadalupe apparve ad un giovane ormai 500 anni fa, il Santuario è il cuore pulsante della religiosità messicana, e non sarà difficile incontrare per strada processioni di fedeli che tra canti, balli ed ovazioni si avviano in pellegrinaggio verso la statua della Madonna della Guadalupe.

Se sei ancora indeciso su quale attività fare a Città del Messico, lasciati ispirare dalle proposte che trovi qui sotto:

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