Alle Saline di Cervia con i bambini

Saline di Cervia con i bambini, visita

Se vi trovate con i vostri bambini in Romagna, non potete perdervi una visita alle saline di Cervia. La cittadina è perfettamente a metà strada tra Rimini e Ravenna, e molto comoda da raggiungere.

Le saline sono l’elemento più caratteristico di Cervia. Sono un luogo ricco di storia ma anche molto affascinante dal punto di vista naturalistico, perfetto per una gita o un’escursione con i più piccoli, che avranno modo di ammirare un’arte antichissima – l’estrazione del sale – immersi in una cornice naturale senza pari. 

In questo articolo vi raccontiamo come è andata la visita alle saline di Cervia con i nostri bambini e vi diamo qualche suggerimento per godervi al meglio l’esperienza. Buona lettura!

*** AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2023 ***

Purtroppo la tragica alluvione che ha colpito la Romagna nel mese di maggio 2023 ha fortemente compromesso anche le saline, che al momento non sono in fase di produzione. Tuttavia, le saline sono tornate visitabili. Per ogni informazione sulle viste guidate, vi consigliamo di fare riferimento al sito ufficiale del Centro Visite.

Cosa sono le saline?

Le saline sono il luogo idi produzione del sale. O meglio, il luogo in cui il sale marino viene estratto dall’acqua di mare. A Cervia questa attività si svolge addirittura da millenni, e il procedimento si è modernizzato nel tempo. In Italia non sono molti i luoghi in cui viene effettuata questa attività. Cervia è sicuramente tra le più note, anche per la qualità del sale prodotto, il sale dolce di Cervia. Altre saline famose si trovano a Margherita di Savoia (Puglia) e a Trapani (Sicilia).

Le saline sono delle enormi vasche, profonde pochi centimetri e con il fondo di argilla, in cui viene convogliata tramite canali l’acqua del mare Adriatico – che dista poche centinaia di metri – affinché possa evaporare e lasciare sul terreno il sale. Le varie vasche, che danno all’area una caratteristica precisione geometrica, hanno profondità differenti, e sono collegate da una serie di filtri che vengono aperti per far defluire l’acqua da una vasca all’altra. In questo modo, con l’evaporazione dell’acqua dovuta al calore del sole, il sale rimane sul terreno e si raccoglie con un enorme macchinario che lo “gratta” via dal terreno e lo trasporta, per poi depurarlo.

Questo sistema, al tempo stesso semplice ed ingegnoso, è vecchio di secoli, ed ha permesso a Cervia di diventare una città con una economia forte e conosciuta in tutto il mondo. Un elemento così prezioso che viene chiamato l’oro bianco di Cervia. Un tempo ogni famiglia aveva la sua piccola salina; oggi tutta l’area è pubblica, ad eccezione di una piccolissima porzione lavorata con metodi tradizionali – la saline Camillone. La modernità ha contribuito ad accelerare e rendere più efficiente la produzione di sale, il cui ciclo dura un anno interno. In passato la raccolta veniva effettuata a mano, con l’impiego di tantissimi uomini, come testimoniano alcune belle immagini nel museo delle saline, vicino al centro visite.

Trova l’intruso!

Come si visitano le saline di Cervia?

Vale assolutamente la pena effettuare una visita alle saline di Cervia, soprattutto con i bambini. Piccoli e grandi avranno la possibilità di scoprire questa affascinante lavorazione, decisamente rara, oltre a godere di un paesaggio molto caratteristico. Sebbene infatti la creazione delle saline è una operazione fatta dall’uomo nei secoli, l’ambiente che ne deriva – una sorta di palude con una altissima percentuale di salinità – contribuisce a creare un ecosistema incredibile.

L’ambiente delle saline è infatti molto ricco di piante e animali caratteristici. Si tratta di specie animali e vegetali che riescono a vivere e si riproducono in ambienti ricchi di sale. Quello delle saline di Cervia è un ecosistema così complesso e delicato che la zona è oggi un area naturale protetta. Per questo motivo è vietato entrare senza accompagnatori autorizzati. Le modalità di visita sono comunque molteplici. Le saline possono essere visitare con delle escursioni in bici, a piedi, in barca o a bordo del caratteristico trenino – come abbiamo fatto noi. Per i bimbi la gita con il trenino è decisamente azzeccata; in alternativa, è molto suggestivo anche il giro in barca organizzato al tramonto.

Per ognuna di queste modalità, vi consigliamo di prenotare con anticipo, e non aspettare di arrivare sul luogo. Rischiereste, nei periodi di maggiore afflusso, di non poter partecipare perché i gruppi sono già completi. E sarebbe un peccato perché vale assolutamente la pena andarci. Per tutte le info è possibile fare riferimento al sito dell’ente che gestisce queste attività, che trovate a questo link.

In base al tipo di escursione scelta, può variare il prezzo, la durata e l’ora di effettuazione della visita. In ogni caso, sono previste delle riduzioni per i bambini, che sono i benvenuti nel fantastico scenario delle saline di Cervia.

Cosa si può vedere durante la visita?

Le escursioni e le visite alle saline si effettuano con partenze a ridosso del centro visite. A questo proposito, vi consigliamo di ritagliarvi qualche minuto per poter acquistare dei prodotti a base del caratteristico sale dolce di Cervia, nello shop che vi accoglie e che funge anche da punto di ristoro.

L’immagine che più vi impressionerà, una volta iniziato il giro, sarà quella delle alti piramidi di sale in attesa di essere confezionato. Una volta estratto, infatti, il sale viene stoccato in enormi mucchi che si trovano all’aria aperta, senza alcun riparo. Se vi state chiedendo come fanno a resistere alla pioggia, ecco la risposta: la superficie esterna del sale forma una crosta talmente dura da proteggere il sale sottostante, facendo in modo che la pioggia e gli agenti atmosferici non rovinino la produzione.

Flora e fauna “amiche del sale”

Superate le enormi piramidi di sale, si entra nella zona più interessante dal punto di vista naturale. Essendo un’area naturale protetta, è vietato toccare, modificare, estirpare e danneggiare in qualsiasi modo le piante che vi si trovano. Ne esistono di molto caratteristiche, ad esempio il prugnolo ed il cosiddetto “paccasassi”, ovvero l’asparago di mare (salicornia). Ad accomunarle, la loro caratteristica di poter resistere in terreni con altissima concentrazione di sale.

Dalle piante agli animali, non sarà difficile scorgere anche qualche fenicottero, che nidifica nella zona. Abbiamo anche scoperto che i fenicotteri che vivono vicino alle saline nascono bianchi e diventano rosa. Questo accade perché si nutrono di alghe e piccoli crostacei, che a loro volta si cibano di un batterio ricco di sostanze che colorano il loro corpo di rosa e rosso.

La cavadura

Se capitate alle saline di Cervia tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, potreste anche assistere alla cavadura, ovvero alla raccolta del sale. Sarà in funzione l’enorme pettine meccanico che gratta via dal terreno la crosta di sale, per poi trasportarlo attraverso un enorme braccio meccanico verso gli stabilimenti di produzione. Nella salina Camillone invece, l’unica in cui si effettua la raccolta con metodo artigianale, sarà al lavoro il gruppo di volontari che vuole tramandare gli antichi riti di raccolta, molto più faticosi, e molto più suggestivi.

Per saperne di più: il Museo del Sale

Qualsiasi modalità di visita scegliate con i vostri bambini, la guida saprà darvi ottime indicazioni sulla storia e sul funzionamento delle saline di Cervia. Tuttavia, se volete saperne di più sul legame secolare tra Cervia e il suo sale, vi consigliamo un salto al MUSA, il Museo del Sale. Il museo si trova nell’antico magazzino del sale, lungo il porto canale di Cervia, dove un tempo veniva stoccato il sale prima di essere venduto.

All’interno del museo si ripercorre la storia di Cervia, l’importanza del sale, la storia della sua produzione ed il suo commercio via mare. Al MUSA è possibile incontrare di persona antichi salinari, espressione vivente del legame tra Cervia ed il sale.

Già che ci siete, approfittatene per una passeggiata lungo il caratteristico porto canale di Cervia, e non perdete l’immancabile piadina romagnola per uno snack!

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