Bambini e mal d’auto: strategie e rimedi efficaci

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E’ questione di sfortuna, purtroppo. Il mal d’auto è un disturbo molto comune che colpisce molte persone quando viaggiano su strada, e ovviamente anche i bambini. Si stima che soffra di questo malessere, tecnicamente chiamato cinetosi, fino ad una persona su tre. Nei bambini il mal d’auto è ancor più fastidioso, perché rischia di trasformare in un incubo qualsiasi viaggio, che invece dovrebbe rappresentare un’occasione di svago e divertimento.

In questo articolo, dopo aver spiegato chiarito da cosa deriva il mal d’auto e i disturbi che provoca, vi suggeriamo cinque rimedi che possono alleviarlo, con particolare riferimento ai bambini.

Cos’è la cinetosi, ovvero il mal d’auto

Non sempre il problema più grande, durante i viaggi in auto, è quello di alleviare la noia nei bambini. Spesso, si calcola in una persona su tre, i lunghi spostamenti in auto provocano fastidi e malessere, che rischiano di rovinare il viaggio. Si tratta della cinetosi – o chinetosi – ed è associata ai disturbi che possono insorgere durante gli spostamenti con un mezzo di trasporto, sia auto, treno o barca.

Oltre ad essere inevitabilmente fastidioso, il mal d’auto nei bambini è un disturbo anche “subdolo”, perché insorge nei bimbi quando pensiamo di averla scampata. Per la sua origine, infatti, difficilmente ne soffrono i bambini fino a tre anni. Il mal d’auto è provocato dall’invio al cervello di messaggi contrastanti da parte degli organi coinvolti nell’equilibrio – occhi, muscoli ed orecchio interno. Quando ciò accade, nel corpo si genera confusione, e di conseguenza malessere. Un esempio aiuterà a capire l’origine di questo disturbo: quando siamo seduti in auto e guardiamo fuori dal finestrino, l’occhio invia al cervello un messaggio di movimento, mentre l’orecchio interno comunica che siamo seduti e fermi. Questa contraddizione di segnali può provocare la cinetosi.

Nella maggiori parte dei casi, il mal d’auto – in adulti e bambini – può provocare nausea e malessere; nei casi più gravi anche vertigini, sudorazione e conati di vomito, che possono rovinare l’esperienza di viaggio. 

5 consigli per alleviare il mal d’auto nei bambini

In famiglia possiamo ritenerci fortunati: i bambini – per ora! – non soffrono di mal d’auto. Ma ne soffriamo noi adulti, per questo possiamo consigliare alcuni rimedi efficaci per prevenire ed alleviare i disturbi del mal d’auto.

Sbirciando in rete si scovano tantissimi rimedi di tipo naturale, che però scontano una forte soggettività nella loro efficacia. In molti dicono di trovare beneficio nello zenzero, altri negli oli essenziali di menta piperita. Ciclicamente, poi, alcuni annunci di case farmaceutiche ci fanno sperare di aver trovato la soluzione definitiva contro il mal d’auto, che ad oggi però ancora non esiste.

Ecco dunque cinque rimedi e strategie, che abbiamo provato ed approvato in prima persona, per evitare ed alleviare il mal d’auto nei bambini. Gli stessi consigli valgono ovviamente per tutti gli altri mezzi di trasporto che possono causare malessere, come la barca, l’aereo o il treno.

1. Partire di notte

Le partenze in notturna hanno una lunga serie di vantaggi. Spesso ci fanno evitare lunghe code in autostrada, accorciano la “durata percepita” del viaggio diminuendo la noia, e possono aiutarci contro la cinetosi.

Il mal d’auto, infatti, non insorge se i bambini dormono in auto. Ma mentre sarà molto complicato farli addormentare una volta che il malessere è già presente, può essere una buona idea effettuare una partenza strategica in notturna. Noi preferiamo, anche per questioni di sicurezza e per evitare colpi di sonno, partire molto presto la mattina. Per un viaggio di cinque ore, ad esempio, scegliamo di partire intorno alle quattro di mattina, in modo che almeno metà del viaggio possa essere affrontata dai bambini in un dolce sonno.

2. Offrire distrazioni (ma libri e schermi vietati!)

La seconda strategia per evitare che insorga il mal d’auto, è quello di spostare l’attenzione dei bambini dal viaggio. Tuttavia, se abbiamo capito da cosa deriva la cinetosi, va da sé che libri, cellulari e tablet devono essere assolutamente banditi. In generale, pensiamo che l’esposizione agli schermi debba essere fortemente limitata nei bambini, ma questo è ancor più vero in caso di mal d’auto. Guardare uno schermo, o leggere un libro, infatti, servirà esattamente ad alimentare quegli stimoli visivi che creano confusione al cervello, e dunque malessere.

Per questo motivo, mettete alla prova la vostra pazienza e la vostra fantasia, e buttatevi su altre distrazioni. Potete utilizzare la musica, gli indovinelli, dei quiz, l’ascolto di storie, magari di audiolibri, e tutto ciò che non comporta l’utilizzo di libri e schermi.

3. Mangiare poco

Per fare in modo che il mal d’auto non insorga, lo stomaco dei bambini non deve essere né vuoto, né troppo pieno. Per questo motivo, vi consigliamo di far fare ai bambini diversi piccoli pasti durante il tragitto. Ad esempio, possono essere utili degli snack come crackers, grissini o taralli. Sono da evitare cibi troppo grassi o dolci. In molti trovano giovamento nelle caramelle alla menta, perché il principio attivo contenuto nella menta piperita è utile per alleviare il malessere da cinetosi.

Alla luce di questo aspetto, valutate bene le tempistiche del vostro viaggio. Se possibile, infatti, sarebbe da evitare una lunga sosta per il pranzo, perché potrebbe contribuire ad alimentare il mal d’auto. Al contrario, potrebbe essere una buona idea effettuare diverse brevi soste, in modo da alimentarsi con degli snack e favorire il ricambio d’aria in auto.

4. Bere, ma pochi sorsi alla volta

In maniera analoga al cibo, anche la gestione dei liquidi deve essere studiata per fare in modo che l’idratazione sia costante senza essere eccessiva. Per alleviare il mal d’auto, i bambini dovrebbero bere piccoli sorsi, ma costantemente. In questo modo lo stomaco non si riempirà di liquidi, ma al corpo viene garantita la giusta idratazione di cui ha bisogno.

Alcuni medici consigliano di bere delle bibite gassate, ma non ne abbiamo mai fatto la prova diretta per valutarne l’efficacia. Per questa ragione ve la lasciamo come ipotesi da sperimentare. Anche in questo campo, infatti, vale la regola per cui ogni corpo ha la sua soluzione ideale, e quella definitiva può essere trovata tentativo dopo tentativo.

5. Guidare dolcemente

Sembrerà banale, ma una guida tranquilla è spesso la soluzione più a portata di mano per combattere il mal d’auto, soprattutto quando non stiamo guidando lungo una comoda autostrada. Chi guida, dovrà avere l’accortezza di farlo molto delicatamente, abbandonando qualsiasi velleità di guida sportiva: non dovranno essere effettuate delle rapide accelerazioni, né brusche frenate. In caso di strada con curve, queste dovranno essere affrontate con molta delicatezza. Non fatevi prendere dall’agitazione se da dietro le altre auto incalzano e suonano il clacson, il benessere dei bambini a bordo vale molto di più di qualche minuto perso.

In caso di malessere importante

Se i rimedi che abbiamo prospettato non hanno alcun effetto benefico, è probabile che i bambini abbiano una forma molto seria di cinetosi. In questi casi potrebbe essere utile correre ai ripari con delle soluzioni che coinvolgono l’ambito medico. Esistono in commercio dei braccialetti antinausea per bambini, che sfruttano la tecnica dell’acupressione, secondo cui stimolando un punto specifico nella parte interna del polso dovrebbero alleviarsi i sintomi del mal d’auto. In alternativa, è possibile ricorrere a dei farmaci a base di deminidrinato.

In tutti questi casi, tuttavia, è sempre opportuno consigliare il pediatra, che saprà guidarvi nella scelta migliore e più adeguata per il bambino.

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