Recanati dall’alto: come salire sulla Torre Civica

Siamo grandi appassionati di paesaggi visti dall’alto. Ci piace arrampicarci su torri, torrioni e cupole per avere nuovi ed inaspettati punti di vista sulle città che visitiamo. Questa volta tocca a Recanati (Macerata), la città dell’Infinito, celebre perché qui nacque il poeta Giacomo Leopardi. Siamo saliti con i nostri bambini fino in cima alla Torre Civica, o Torre del Borgo – così ribattezzata proprio da Leopardi. Come al solito, la fatica dell’ascesa viene ripagata dalla bellezza incantevole dei paesaggi che si possono ammirare dall’alto.

In questo articolo vi diamo qualche indicazione su Recanati, la sua Torre Civica, e vi raccontiamo come è andata la nostra “arrampicata” fino alla cima.

Recanati, città dell’Infinito

Tra le decine di borghi marchigiani affacciati sul mare Adriatico, Recanati è senz’altro uno dei più conosciuti. La sua celebrità deriva dall’essere la città in cui nacque e trascorse la sua giovinezza il poeta Giacomo Leopardi. A Recanati ambientò alcuni dei suoi versi più famosi: “L’infinito”, “Il sabato del villaggio” e “A Silvia”.

Girando per le vie della città, che sorge su un colle a pochissimi chilometri da mare, si può ancora respirare quell’aria di poesia. Se capitate a Recanati non potete assolutamente perdere una visita alla casa natale di Leopardi, ed una passeggiata sul Colle dell’Infinito, il giardino che due secoli fa ispirò il poeta. Perdetevi tra la piazzetta del sabato del villaggio e la torre del passero solitario, in una passeggiata che non vi ruberà più di qualche minuto. Divertitevi con i vostri bambini a scovare i versi del poeta che campeggiano sulle serrande dei negozi, alle finestre delle case e sulle cassette della posta, per ricomporre pian piano alcune delle poesie più conosciute di Giacomo Leopardi.

Colle Infinito Recanati scritta

Come salire sulla Torre Civica di Recanati

Un po’ di storia

C’è un po’ di Leopardi anche nell’attività che vi proponiamo oggi: salire fino in cima alla Torre Civica della città, che si trova nella piazza principale di Recanati. La torre infatti prende anche il nome di Torre del Borgo, perché così è stata ribattezzata nella poesia “Le Ricordanze” di Giacomo Leopardi. E a salutarvi prima dell’accesso alla torre, nel bel mezzo della piazza centrale del borgo, non può mancare una statua dedicata al poeta.

La Torre Civica di Recanati risale al 1160 per celebrare la nascita di Recanati dalla fusione dei tre castelli che esistevano in precedenza. In quasi mille anni di storia la sua vita è stata piuttosto turbolenta: la torre ha subìto diversi restauri, anche a seguito di incendi. Dalla costruzione del nuovo Palazzo Comunale nel 1872, che si affaccia sulla piazza principale della città, la Torre Civica di Recanati è diventata una costruzione autonoma, che svetta sul profilo della città.

L’ascesa verso la cima

La Torre è alta 36 metri, e presenta sette livelli interni. In alcuni di essi sono conservate delle vere e proprie chicche. Ad esempio, la riproduzione fotografica di alcuni scorci del borgo a distanza di un secolo, fantastici per far capire ai bambini come si evolve e cambia una città nella modernità. In un altro livello è custodito l’antico meccanismo dell’orologio della torre, che per decenni ha scandito i ritmi del borgo e delle campagne circostanti. Quasi in cima vi imbatterete nelle quattro possenti campane della torre. E’ molto caratteristica la loro funzione: ognuna di esse infatti è utilizzata per scopi diversi. Ad esempio, il Campanone viene suonato solo per le solennità, mentre la “Campana del consiglio” serve ad annunciare le riunioni del Consiglio Comunale.




In uno dei livelli intermedi, inoltre, si trova il MUREC, un vero e proprio Museo della Città di Recanati. Si tratta di un percorso verticale arricchito da schermi interattivi, che permette di conoscere la storia del borgo ed ospita anche delle installazioni temporanee.

Ma è arrivati in cima alla battagliera – la terrazza panoramica nel livello più alto della torre – che si svela la vera meraviglia. Da oltre 30 metri di altezza, potrete dominare quasi metà delle Marche. Verso est, vi sembrerà di poter toccare il Monte Conero e la costa adriatica, sulla quale svetta la cupola del Santuario di Loreto. Verso ovest, invece, attraverso campi coltivati e dolci colline, lo sguardo si perde fino ai Monti Sibillini.

Info: biglietti ed orari

La Torre Civica di Recanati è aperta per i visitatori tutti i giorni (lunedì escluso) dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Solo nei mesi di luglio e agosto, la torre è visitabile anche di lunedì. Il costo dell’ingresso è di 5€; bambini e ragazzi fino a 13 anni entrano gratuitamente.

Se siete a Recanati per immergervi completamente nella storia della città, potrebbe essere utile acquistare il biglietto unico che dà accesso alla Torre Civica, al Museo della Musica e Museo Beniamino Gigli, oltre che a Villa Colloredo. Attenzione: il biglietto unico non consente l’accesso a Casa Leopardi. Il costo del biglietto unico, valido 7 giorni, è di 9,50€ con possibilità di riduzioni e gratuità. Per avere informazioni aggiornate, consultate il sito di Recanati nella sezione dedicata.

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