Solo andata #7 – La gestione del budget

Siamo in giro per il mondo da oltre un mese, e lo stiamo facendo in formato famiglia, con bimbi al seguito. Abbiamo un biglietto per un viaggio di solo andata che ci ha portato in Messico. Da qui, chissà, dove ci spingerà l’istinto e la voglia di scoprire cose nuove. Insieme al biglietto, una grande attenzione alla gestione del budget per il nostro giro del mondo.

Se già conosci “Solo Andata” puoi saltare al prossimo paragrafo. Se non lo conosci, ti diciamo che questa è la sezione del nostro blog che abbiamo dedicato al giro del mondo che stiamo compiendo, ed è qualcosa che assomiglia a un diario. E’ un taccuino in cui appuntare idee, sensazioni e programmi. Ed un modo per dare qualche risposta alle domande più comuni che riceviamo, in vista del lungo percorso che abbiamo di fronte. Oggi parliamo di soldi e gestione del budget, uno degli argomenti che più incuriosisce chi viene a conoscere la nostra storia.

Breve premessa

Quando si è diffusa la notizia della nostra scelta di lasciare il lavoro per partire con i bambini, molti hanno pensato che ci fosse qualcosa sotto: una grossa vincita, un’eredità, famiglie facoltose alle spalle, addirittura introiti di dubbia provenienza. Niente di tutto questo, ahinoi. Solamente la gran voglia di realizzare un progetto familiare che coltiviamo da tempo, e che è stato possibile concretizzare attraverso risparmi, risparmi e risparmi.

Fare il giro del mondo per molti mesi è senz’altro costoso, ma non bisogna pensare ad un budget astronomico. Il collegamento che spesso viene fatto paragonando il nostro viaggio ad una vacanza è completamente sbagliato. Per una vacanza si possono spendere diverse migliaia di euro per una o due settimane all’estero. Questo però non significa che ogni nostra settimana in viaggio, ora, costi quelle cifre. Al contrario, il nostro budget è molto più simile a quello della vita di tutti giorni, perché i costi delle vacanze – se ci pensate bene – sono formati in gran parte per spese che normalmente non faremmo nella vita di tutti i giorni. Pensiamo agli hotel con qualche comfort, ai pasti fuori casa, agli acquisti che giustamente ci concediamo in una vacanza “standard”.

Un viaggio di lunga durata deve essere prima di tutto sostenibile: non si alloggia in hotel, ma in appartamenti nei quali si può cucinare; non si mangia (quasi mai) al ristorante; non si acquistano scarpe e vestiti nuovi e non si fanno acquisti sconsiderati. La componente più importante del budget è quella degli spostamenti, perché gli aerei costano, ma esistono strategie per risparmiare sui voli. Per il resto, occorre gestire il proprio budget con accuratezza. Per questo motivo abbiamo pensato di elencare 10 consigli per gestire il budget durante un viaggio di lunga durata, eccoli!




1. Definire un budget realistico

La prima cosa da fare è stabilire un budget realistico per il proprio viaggio di lunga durata – potrebbe essere un giro del mondo, o un lungo viaggio alla scoperta di uno o più paesi. Occorre prendere in considerazione tutte le spese potenziali, incluse quelle di viaggio, alloggio, cibo, attività, e spese impreviste. Per farlo, bisogna studiare il livello dei prezzi dei paesi che si visiteranno. Al budget complessivo, bisogna includere anche un fondo di emergenza per affrontare situazioni inaspettate, ad esempio la necessità di un rientro repentino in patria. Un buon punto di partenza per la definizione del budget è studiare con cura le proprie spese mensili a casa. Non lo fa quasi nessuno, ma è fondamentale: quanto spendiamo per mangiare? Quanto per vestirci e spostarci in auto? A quanto ammontano le spese fisse? A quanto invece quelle superflue?

2. Pianificare le spese in anticipo

Una volta stabilito il budget complessivo, bisogna suddividerlo per periodi, o paesi di destinazione se il viaggio ne prevede diversi. E’ una buona idea fissare un limite di spesa giornaliero, settimanale o mensile per ciascun luogo in modo da avere un’idea chiara di quanto si possa spendere senza superare il budget complessivo. Personalmente, troviamo il budget giornaliero troppo stretto: può capitare che per vari motivi una giornata sia particolarmente dispendiosa (es. per realizzare un’attività come un’escursione o una gita in barca) e altre siano a spese zero. Il budget settimanale è un buon parametro per capire se siamo nei limiti delle nostre possibilità.

Questo punto è già dirimente: se le finanze a vostra disposizione sono inferiori a quanto prevedete di spendere, sarà molto difficile partire, occorrerà rimandare e nel frattempo risparmiare. Oppure, potrete farlo pensando di alternare periodi di lavoro retribuito a periodi di viaggi e spostamenti. O ancora, ovviamente, continuare la vostra attività lavorativa da remoto, potendolo fare.

3. Ridurre al minimo le spese fisse

Durante il viaggio è fondamentale ridurre al minimo le spese fisse. Alcuni considerano l’opzione di affittare la propria casa mentre si è via per coprire le spese del mutuo, altri interrompono i propri contratti di affitto. Quello che tutti possiamo fare, è ridurre le spese fisse, anche minime, che affrontiamo a casa tutti i mesi. Si possono disattivare servizi come abbonamenti inutili a streaming – o almeno limitarli. Noi abbiamo interrotto i nostri contratti telefonici ed i servizi a pagamento che non avremmo utilizzato a lungo. Sono tutte spese minime, che però sommate e moltiplicate per diversi mesi possono rappresentare una bella somma. Un’altra cosa che abbiamo fatto, in vista della partenza, è stata scegliere un’assicurazione auto che consentisse la sospensione, in modo da poter risparmiare soldi per una copertura di cui non avremmo avuto bisogno. La nostra seconda auto, invece, l’abbiamo proprio venduta.

Al contrario, è una buona idea fare abbonamenti che sul lungo periodo consentono di risparmiare. Se siete lettori accaniti, ad esempio, può essere una buona idea iscriversi a servizi come Kindle Unlimited o Audible, che permettono di risparmiare sull’acquisto o l’ascolto di libri a fronte di una piccola spesa mensile. Spesso questi servizi offrono dei periodi di prova gratuiti: farli coincidere con l’inizio del viaggio consente un piccolo ulteriore risparmio.

4. Prenotare in anticipo – se possibile

Prenotare voli e alloggi in anticipo può spesso aiutare a risparmiare denaro. Se si prenota con anticipo è possibile usufruire di offerte speciali e sconti online, consentendo di limitare il budget durante un giro del mondo. Se il viaggio si protrae per molti mesi, valutate di volare con le stesse compagnie o con compagnie appartenenti allo stesso gruppo in modo da poter utilizzare programmi fedeltà per accumulare punti o miglia.

Uno dei vantaggi dei viaggi a lungo termine è la flessibilità in termini di spostamenti. Il medesimo volo potrebbe essere molto più conveniente a pochi giorni di distanza, occorre studiare le tariffe con attenzione per poter risparmiare anche centinaia di euro. Da tempo, quando possibile, noi viaggiamo nei giorni festivi (es. Natale, oppure 1 gennaio) perché tendenzialmente vola meno gente ed i prezzi sono sensibilmente più bassi. Nel nostro viaggio verso la Colombia, siamo riusciti ad ottenere un prezzo pari alla metà rispetto al costo medio della tratta.




5. Cucinare “local

Una delle gioie di viaggiare è provare cibo locale, ma mangiare fuori ogni giorno può pesare sul budget. Da questo punto di vista, è utile soggiornare in alloggi con cucina. Oltre che costare meno degli hotel, gli alloggi che permettono di cucinare i propri pasti consentono di risparmiare tantissimo denaro. Nel farlo, è utile sperimentare i mercati locali per ottenere ingredienti freschi e accessibili, a prezzi spesso molto inferiori rispetto a mini-market e supermercati.

6. Monitorare le spese in tempo reale

Definire un budget è importante, ma ancora più importante è verificare di restare all’interno dei propri limiti. Noi da anni troviamo utilissime le app e gli strumenti di gestione finanziaria per tenere traccia delle proprie spese in tempo reale. Occorre essere molto diligenti e segnare tutte le spese che si fanno, anche quelle più piccole, magari suddividendole per categorie. Questo permetterà di identificare eventuali aree in cui si sta superando il budget, ma anche capire se il budget iniziale era inadeguato. Se sarete fortunati, al contrario, il monitoraggio delle spese vi rassicurerà sulla bontà delle vostre scelte. Personalmente utilizziamo la app Toshl, super intuitiva e già molto utile anche nella versione free.

7. Acquistare responsabilmente

Un viaggio di lunga durata non è una vacanza. Bisogna fare attenzione ad ogni singola spesa, senza mai esagerare. Si acquista solo l’indispensabile. Chi vi aspetta a casa sarà senz’altro più felice di ricevere una lettera di tanto in tanto, al solo costo del francobollo, piuttosto che ricevere quantità spropositate di regali al vostro rientro. Fate pertanto attenzione a non esagerare con regali e souvenir, anche per voi stessi. Impostate un limite di spesa anche per gli acquisti superflui, e cercate di acquistare solo prodotti autentici che siano veramente significativi per voi ed i vostri cari.

8. Pensare ad una buona assicurazione

Non trascurare l’assicurazione viaggio, mai. Potrebbe apparire come una spesa inutile, ma nel caso in cui vi dovesse capitare qualche disavventura, i soldi spesi per l’assicurazione saranno il miglior investimento che avrete fatto. È essenziale avere una copertura adeguata che vi protegga in caso di emergenze mediche, cancellazioni di viaggio o smarrimento dei bagagli. Ne abbiamo parlato più dettagliatamente in questo articolo del nostro blog. Da sempre, seguendo anche le dritte di altre famiglie che hanno viaggiato prima di noi, siamo clienti affezionati delle Assicurazioni Columbus, che offrono garanzie importanti a costi contenuti. Potete scoprire in pochi secondi il costo di ogni vostra ipotesi di polizza, inserendo i vostri dati nel calcolatore che trovate nella colonna destra del nostro blog.

9. Adattare il budget alle esigenze familiari

Ogni viaggiatore è diverso e se si viaggia in famiglia le cose si complicano. Occorre pertanto assicurarsi che il proprio budget si adatti alle esigenze di tutti i viaggiatori del gruppo, a maggior ragione se sono bambini e se si affronta un viaggio lungo come un giro del mondo. Se si viaggia con dei bambini, occorre considerare delle spese extra legate alla loro istruzione e alle attività che li riguardano.

10. Essere flessibili

Nonostante la pianificazione, potrebbero verificarsi imprevisti. Un cambio di programma d’altronde è l’essenza di un viaggio a lungo termine. Pertanto, occorre mantenere una mentalità flessibile, ed essere pronti a rimodulare il proprio budget, se necessario, facendo attenzione a non superarlo. C’è l’occasione di poter visitare un paese che non era nei piani e per farlo occorrerà alloggiare in un dormitorio invece che in una camera familiare? Se siete disposti a farlo, perché non tentare?




In conclusione, gestire il budget per un giro del mondo o un viaggio a lungo termine con la famiglia richiede pianificazione e attenzione ai dettagli. I soldi sono senz’altro necessari, ma una attenta gestione del budget consentirà di limitare le spese e magari realizzare un sogno che molti non hanno il coraggio di intraprendere per paura di non avere risorse a sufficienza.

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