Solo andata #6 – I benefici del worldschooling

Benefici del worldschooling

Siamo in giro per il mondo da qualche settimana, e lo stiamo facendo in formato famiglia, con bimbi al seguito. Abbiamo un biglietto per un viaggio di solo andata che ci ha portato in Messico. Da qui, chissà, dove ci spingerà l’istinto e la voglia di scoprire cose nuove. Insieme al biglietto, una gran voglia di iniziare a praticare worldschooling con i nostri bambini: una modalità di apprendimento che siamo certi porterà loro grandi benefici. Rispondiamo in questo modo ad una delle domande che più spesso ci vengono poste rispetto al nostro lungo viaggio: come farete con la scuola dei bambini?

Abbiamo in mente di dedicare molta attenzione al worldschooling, perché lo riteniamo una forma di apprendimento incredibilmente efficace per i bambini, e perché notiamo tantissima curiosità sul tema. Partiamo affrontando l’aspetto che ci sta più a cuore: perché praticarlo. Vi parleremo dei benefici del worldschooling e di come questa pratica è in grado di incidere positivamente sulla vita dei bambini e delle loro famiglie in tutto il mondo.

Il worldschooling, spiegato facile

Prima di tutto, però, partiamo dalle basi: che cos’è il worldschooling?

Il nostro motto, nei viaggi in famiglia, è: viaggiando si impara. Ogni uscita, ogni esperienza, ogni viaggio ed ogni vacanza, rappresenta un tassello nel processo di apprendimento e scoperta dei bambini. Da qui al worldschooling il passo è breve. Prima di tutto, worldschooling significa fare scuola nel mondo. Il worldschooling è un approccio all’educazione che combina l’apprendimento con l’esplorazione del mondo attraverso viaggi e esperienze di vita in diverse parti del globo. Nei lunghi periodi lontano da casa, dunque, i bambini non frequentano le aule di scuola tradizionali, ma apprendono attraverso l’esperienza diretta di ciò che offre il viaggio. E, tecnicamente, attraverso queste esperienze, fanno scuola.

Normalmente il worldschooling è praticato da quelle famiglie che per i motivi più svariati (lavoro, piacere, necessità o scelta) si trovano a trascorrere molti mesi lontano da casa, normalmente all’estero. Durante questi viaggi, gli studenti possono imparare in modi diversi. Ad esempio, possono partecipare a lezioni locali, si interagisce con la comunità locale, si fanno esperienze pratiche e molto altro ancora. Inoltre, l’uso di risorse online e materiali educativi può anche essere parte integrante dell’approccio al worldschooling.

In assenza di scuola ed insegnanti tradizionali, il world schooling richiede un impegno significativo da parte delle famiglie, poiché i genitori assumono anche il ruolo di insegnanti e formatori. Se vuoi scoprirne di più, leggi l’articolo sul worldschooling che abbiamo scritto per Lonely Planet Italia.

I benefici del worldschooling

Oltre che una necessità per chi si trova a vivere lunghi periodi all’estero senza poter iscrivere i propri figli ad una scuola straniera o internazionale, siamo convinti che il worldschooling possa generare nei bambini, ed in generale nelle famiglie, enormi benefici. Ve ne elenchiamo cinque, ben coscienti di perdere qualcosa di altrettanto significativo.

Si apprende attraverso l’esperienza

Il worldschooling apre le porte ad un approccio educativo unico: l’apprendimento attraverso l’esperienza. Apprendimento esperienziale significa che i bambini imparano non solo dai libri di testo, ma anche – e soprattutto – dal mondo che li circonda. Tra i benefici che può avere il worldschooling sui bambini, ci affascina l’idea che ogni luogo visitato diventi una lezione viva, che offre opportunità di apprendimento dirette e coinvolgenti. Questa esperienza rende l’istruzione più tangibile, memorabile e significativa. I bambini possono toccare, sentire e vedere ciò che studiano, e questo consolida la loro comprensione e crea un’apprendimento duraturo. Meglio studiare le piramidi sui libri o guardandole da vicino in Egitto? Non abbiamo dubbi.

Si cresce come cittadini del mondo

Uno dei benefici più straordinari del worldschooling è la crescita della consapevolezza culturale. Mentre viaggiano in tutto il mondo, i bambini hanno l’opportunità di interagire con persone di diverse culture, lingue e tradizioni. Incontrano bambini con desideri diversi, diversi modi di giocare ed approcciarsi. In definitiva, incontrano l’altro. Questa esposizione diretta alla diversità crea una profonda comprensione delle diversità culturali e sviluppa una mentalità aperta e tollerante. Crediamo che questa sia la modalità più diretta per aiutare i bambini ad essere cittadini del mondo, consapevoli e rispettosi delle differenze.

Si rispettano i ritmi di ogni bambino

Il worldschooling si distingue anche per la flessibilità nell’apprendimento. A differenza delle aule scolastiche tradizionali con orari rigidi e programmi predefiniti, questa pratica permette ai bambini di seguire un percorso educativo personalizzato. Come ci piace ripetere, non esiste un metodo universale per il worldschooling: ogni famiglia trova la sua strada attraverso la pratica. Senza dubbio, però, i bambini possono esplorare con più cura ed attenzione le materie che li appassionano, oltre che imparare al proprio ritmo. Questa flessibilità promuove un apprendimento più coinvolgente e adatto alle esigenze individuali, consentendo ai bambini di scoprire le proprie passioni ed i propri talenti.

Si creano connessioni familiari più profonde

Il worldschooling non crea benefici solo nei bambini, ma anche a tutta la famiglia. La scuola nel mondo infatti rafforza la connessione familiare in modi unici. Durante il viaggio, la famiglia crea ricordi condivisi duraturi e significativi, ed il tempo trascorso insieme diventa tempo di qualità. I genitori diventano insegnanti e guide nella scoperta del mondo, creando un ambiente di apprendimento amorevole e stimolante. Questo rafforza il legame familiare e insegna ai bambini valori importanti come la collaborazione e la condivisione.

Si allargano gli orizzonti dei bambini

Un altro dei grandi benefici del worldschooling è l’espansione delle prospettive. I bambini diventano esploratori del mondo, curiosi e desiderosi di apprendere e scoprire sempre di più. Questa mentalità aperta li accompagnerà nella loro crescita, preparandoli a essere cittadini del mondo pronti ad affrontare sfide e opportunità globali. Le loro capacità di problem-solving saranno più acute, perché imparare in viaggio significa anche affrontare problemi pratici e trovare soluzioni adeguate.

Il world-schooling è un’opportunità straordinaria per i bambini di apprendere, crescere e scoprire il mondo in modo unico. Offre benefici che vanno ben oltre l’educazione tradizionale, preparando i bambini per un futuro globale e stimolante. Personalmente, non stavamo nella pelle e non vedevamo l’ora di iniziare questa fantastica avventura familiare. E ora che la stiamo vivendo, non ce ne pentiamo affatto. E per tutti coloro che stanno considerando questa affascinante pratica educativa, ricordiamo che il mondo può diventare una enorme aula scolastica, e ci saranno lezioni ovunque andiate. Buon viaggio di conoscenza e crescita per voi ed il vostro bambino!

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